Nonostante l’intensa pioggia che ha contrassegnato questa serata milanese,più di trenta compagn* hanno partecipato all’evento organizzato dalla F.A.M. e dalla Rete in difesa del popolo Mapuche, hanno aperto la serata le bellissime diapositive delle proteste che scorrevano sullo sfondo,dopo la consueta e prelibata cena che ha visto la raccolta di oltre 250 euro devoluti in sottoscrizione ad un comitato di quartiere della città di Santiago del Cile, è seguita una breve presentazione politica della serata da parte di un compagno della F.A.M.; il quale ha ricordato come dal Cile all’ Iraq, da Hong Kong al libano vi sia un pezzo di mondo che insorge e si ribella allo stato e al capitale. Poi il lungo e attentamente seguito intervento della compagna cilena della Rete Mapuche, la quale ha sottolineato il carattere selvaggio e massivo della repressione,di cui i dati forniti dai media sono stati messi in dubbio, ma anche e soprattutto la forza del movimento fatto dalla cosidetta gente comune ,non solo militanti di collettivi,partiti o di gruppi anarchici anche se pur visibilmente presenti nei cortei.Un movimento che trova la sua radice nei quartieri popolari dove da oltre un mese si autorganizza,in assemblee, in mense ed infermerie comuni, per l’autodifesa contro le incursioni della polizia, poi ogni giorno in centro città una manifestazione con 100-200-300- mila persone fino ad 1,5 milioni al corteo del 20 ottobre.Una sinergia di classe che vede convergere indios Mapuche e proletari delle città con anche settori di classe media. Protesta che trova ragione in decenni di sfruttamento da parte delle multinazionali, (dove per il Cile la italica E.N.E.L. fa la parte del leone), e da parte delle Elitè locali,politica che ha condotto all’ erosione di qualunque diritto sociale per gran parte della popolazione, fino ad arrivare all’osso e ridurre alla fame. In seguito a questo intervento della compagna cilena domande e dibattito data la serata sono caduti a pioggia, cosa che ha permesso di chiudere l’evento senza intervalli.
L’incaricato